Alcuni consigli per il tuo brand
- dambrosiomiki
- 28 gen 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 12 lug
Dimostra di essere bravo ed arriverai al tuo pubblico. Ecco cosa fare.
L’affermazione del Prof. Parisi (incoraggiante e condivisibile) introduce il tema del post di
oggi, dedicato a chi è intenzionato ad affermare la propria identità professionale nei
confronti del proprio pubblico.
“Ai giovani dico che la cosa più importante è cercare di capire cosa si vuol fare, cosa ci
diverte fare. La cosa estremamente importante è che uno non deve non fare le cose per la
paura di non riuscirci. A volte uno rinuncia perché la prima volta è andata male. Non
bisogna fermarsi ai primi insuccessi, ma cercare di andare avanti e conoscere sé stessi.
(Prof. Giorgio Parisi – Premio Nobel per la Fisica)
Si può fare
Lavorare nel marketing e nella comunicazione implica competenze multi-disciplinari che
comprendono conoscenze di discipline umanistiche e scienze sociali, di psicologia, di
comunicazione, di tecnologia digitale e di business.
Ovviamente, sarà molto difficile (se non impossibile) che tu possa eccellere in tutte le
materie, salva l’ipotesi di coltivare, nel tempo, singole specializzazioni. I risultati non si
ottengono senza l’impegno necessario! Non ci sono scorciatoie. Conoscere queste discipline
ti sarà di grande aiuto nella realizzazione del tuo progetto.
Se la tua idea è quella di intercettare il tuo pubblico e posizionare il tuo prodotto/servizio o
essere percepito come professionista affidabile e competente, non c’è da scoraggiarsi
perché ognuno di noi può ritagliarsi la sua fetta di mercato.
Io ho fatto così (sarà utile anche per te)
Oltre dieci anni fa, decisi di allontanarmi dalla professione di commercialista perché le
discipline della comunicazione e del marketing iniziavano ad appassionarmi molto più
dei codici tributari.
Iniziai ad approfondire le mie conoscenze per specializzarmi nel Marketing dei contenuti
e nella comunicazione del brand personale.
Il primo passo fu un tuffo nel mare dell’umiltà ed accettare che solo con il tempo, lo studio
e la dedizione necessari avrei scongiurato “la sindrome dell’impostore”.
Il principale obiettivo di qualsiasi attività di branding è identificare cosa ti rende
diverso e identificabile nella moltitudine di offerte.
Ti consiglio di svolgere questa indagine preliminare che ti servirà a consolidare la tua
competenza in un determinato settore.
Metti in conto anche gli errori (inevitabili) che solo attraverso la perseveranza
diventeranno esperienza.
Ecco cosa puoi fare
Fotografa la tua personalità
Il punto di partenza per costruire il tuo brand personale è capire chi sei. Chiediti perché
vuoi fare una cosa e troverai i valori che ti spingono nelle tue azioni.
Analizza ciò che fai durante il tuo tempo libero (o quando ti annoi). In queste occasioni
spesso diamo ampio sfogo alle nostre passioni e alla nostra personalità, prova a farci caso.
Tutto ciò che ci circonda è comunicazione. Ora che è arrivato il tuo turno, cerca di
comunicare nulla di più e nulla di meno di quello che sei.
A chi vuoi parlare?
Una volta che hai capito chi sei, dovrai individuare a chi vuoi rivolgere il tuo messaggio.
Definisci una nicchia specifica e comunica per risolvere problemi specifici.
Ti consiglio di partire con un quadro generale del tuo interlocutore ideale.
Progressivamente, vedrai che il dialogo che instaurerai ti condurrà al tuo pubblico.
Costruisci una relazione con le persone interessate a quello che fai, parlarci e confrontati.
In questo modo capirai quali problemi stanno affrontando nella propria vita ed in che
modo puoi aiutarli.
Supera la paura di partire da zero
La paura di apparire “alle prime armi” è il grande blocco all’entrata del Personal Branding.
Perché avvertiamo questo sentimento limitante?
A mio parere il limite ha origine in ragioni culturali che ci inducono al rifiuto del fallimento.
Abbiamo l’idea che sbagliare o ottenere commenti negativi significhi macchiarsi
indelebilmente e perdere la possibilità di riscattarsi. Questo è il motivo per cui non tutti
hanno il coraggio di sviluppare un personal brand online.
La paura sarà una cattiva consigliera quando produrrai contenuti, cerca di non
ascoltarla. Tenderà a farti credere che ti stai semplicemente mettendo in ridicolo. Inizierai a
chiederti come ti giudicheranno gli altri.
Il consiglio che ti posso dare è essere onesto in ciò che scrivi e non perdere di vista i
tuoi perché. Non dare troppo peso al giudizio degli altri, a meno che non facciano parte
della tua nicchia di mercato.
Concentrati sull’obiettivo che vuoi raggiungere, aiutare altre persone a risolvere un
problema e condividere il tuo percorso. Non aspettare di avere dei contenuti perfetti,
parti e migliora con il tempo.
Quando inizierai a postare saranno gli utenti stessi e valutare il tuo lavoro. Parti, sbaglia ed
impara durante il percorso. Il tuo scopo non è piacere a tutti ma costruire un rapporto
di fiducia con il pubblico che sceglierà te e non altri.
Quindi, concediti il tempo e sii costante nella produzione dei tuoi contenuti. Con lucidità e
concentrazione inizierai il percorso della costruzione del tuo brand.



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